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22Mag

Evento congressuale in Tema Assistenziale al Paziente Bariatrico con il Dott. Ugo Bardi

by salus
Si è appena concluso a Vietri presso il Lloyd Baia Hôtel, con la presidenza ed il coordinamento scientifico del dott. Ugo BARDI, uno splendido evento congressuale in tema assistenziale al paziente bariatrico dove si è evidenziato come tutto il Team ruota intorno al paziente che riveste quindi una posizione CENTRALE nel percorso di cura.
Piu di 280 partecipanti provenienti da tutto il territorio Italiano ed anche un insigne Relatore straniero.
Davvero un congresso molto speciale ancora una volta in favore del paziente bariatrico con l’obiettivo di migliorare sempre di più il momento ed il futuro della sua rinascita di salute e vita.
#casadicurasalusdibattipaglia #obesitĂ  #chirurgiabariatrica #soloilmeglio #curiamocialsud
20Mag

Prevenire il Tumore del Colon Retto, Salus in prima linea – Comunicato Stampa

by salus

E’ tristemente noto ai più che la Campania sia cintura nera di malati oncologici rispetto al numero di abitanti, i tumori in Campania sono una vera e propria piaga a riprova di ciò esistono numerosi studi che di anno in anno riportano dati aggiornati che mostrano la situazione. E’ riconosciuta altresì l’importanza della prevenzione eseguendo screening periodici. Non solo però negli ultimi due anni, lo scenario determinato dall’epidemia da SARS-CoV-2 ha causato un rallentamento nell’attuazione dei programmi di screening, soprattutto durante le fasi iniziali dell’emergenza. Ciò ha comportato effetti sulle diagnosi precoci di molte patologie, tra cui quelle tumorali. E’ in quest’ottica che si inserisce l’iniziativa della “Casa di Cura Salus” di Battipaglia “Previeni il tumore al colon retto”, un’azione ideata e promossa volta al benessere dei cittadini che abitano un territorio negli ultimi anni venuto alla ribalta per l’incidenza dell’inquinamento sulla qualità della vita.
“Con questo slogan abbiamo deciso di proporre alla popolazione battipagliese , della Provincia e della Regione in genere, uno screening del sangue occulto nelle feci che può essere predittivo di una patologia tumorale – continua il dottor Ottavio Coriglioni, amministratore delegato della struttura sanitaria battipagliese –. Consapevoli che i dati sulle patologie tumorali della nostra Provincia e della Regione non sono dei migliori crediamo profondamente che la prevenzione possa aiutarci a migliorare la Salute del territorio fornendo anche una banca dati attendibile e crediamo che gli individui vadano “provocati” da questo punto di vista invitandoli ad utilizzare le opportunità che la scienza ci offre per avere la consapevolezza della salute del proprio corpo e per questo motivo pensiamo che queste iniziative vadano implementate , ne proporremo altre. Non bisogna avere paura di scoprire il problema ma averne consapevolezza per combatterlo sapendo che uno screening può salvarti la vita”.
Un dato importante riportato recentemente in alcuni studi riguarda le differenze di stadio alla diagnosi nel tumore del colon e nel tumore della mammella, il secondo forse più conosciuto del primo. Sono 513.500 le persone viventi in Italia dopo una diagnosi di tumore del colon retto (uomini = 280.300; donne = 233.200). Il tumore al colon retto è tra le prime cause di mortalità a livello mondiale che si presenta soprattutto negli individui sopra i 50 anni di età. Tale tipo di neoplasia comincia con piccole lesioni come un polipo o adenoma, si sviluppa lentamente e comincia a sanguinare molto tempo prima della comparsa di altri sintomi. Questo sanguinamento all’inizio non evidente ad occhio nudo e per tale motivo si effettuano esami specifici. A differenza degli altri screening con un semplice esame è possibile prevenire insorgenza di una patologia prima che essa si verifichi. I tumori del colon-retto si riconducono a stili di vita e familiarità, oltre che all’inquinamento. Fattori di rischio sono rappresentati ad esempio da eccessivo consumo di carni rosse e di insaccati, farine e zuccheri raffinati, sovrappeso e ridotta attività fisica, fumo ed eccesso di alcool. Fattori di protezione sono rappresentati dal consumo di frutta e verdure, carboidrati non raffinati, vitamina D e calcio.
Secondo un recente studio poi In Italia, i tassi di mortalità per tutti i tumori sono diminuiti circa del 10% negli uomini e dell’8% nelle donne tra il 2015 e il 2021; il numero di decessi è tuttavia aumentato dello 0,6% per gli uomini e del 2,0% per le donne, raggiungendo rispettivamente 100.200 e 81.100 morti, riflettendo l’invecchiamento della popolazione (in controtendenza rispetto alle statistiche nazionali resta il sud). Non perché il nord sia meno inquinato del sud, non perché ci si ammala meno, a dirlo sono i dati, ma perché a loro è garantita una sanità diversa. La migliore qualità complessiva della sanità del Nord Italia rispetto al Sud e alla Campania, mitiga il drammatico dato di incidenza rispetto alla mortalità. Come già scrisse Libero in prima pagina, il nord è molto più inquinato – e quindi ci si ammala di più -, ma si vive più a lungo, grazie a una sanità migliore.
La crisi del Covid-19 ha reso tutti noi più consapevoli che bisogna riportare la tutela della salute, e dunque gli investimenti sulla sanità. Ricordandoci sempre della nostra Costituzione che esplicitamente tutela il diritto alla salute poiché esso rappresenta per il costituente un fondamentale diritto dell’individuo, oltre ad un interesse primario per la collettività. Il diritto in esame è l’unico ad essere qualificato come “inviolabile” dalla Costituzione. Esso si sostanzia nel diritto all’integrità fisica e psichica, sia nel senso di poter avere trattamenti medici di prevenzione e cura sia nel senso di poter godere di un ambiente di vita e lavoro salubre.

   

18Mag

ANSA – La chirurgia dell’obesitĂ  è sempre piĂš ‘gentile’

by salus

La chirurgia dell’obesitĂ  è sempre piĂš ‘gentile’

A Vietri sul Mare focus sui protocolli Erabs

   (ANSA) – NAPOLI, 18 MAG – In principio era il protocollo

ERAS, Enhanced Recovery After Surgery (miglior recupero post

intervento chirurgico) rapidamente mutuato dai chirurghi

bariatrici che hanno aggiunto una B e lo hanno adottato a pieno

titolo. Oggi la nuova frontiera della chirurgia bariatrica si

chiama pertanto ERAbS: Enhanced Recovery After Bariatric

Surgery. Anche in chirurgia bariatrica, infatti, l’obiettivo è

far sĂŹ che il paziente abbia un trattamento chirurgico in piena

serenitĂ , massima efficienza ed ottimo risultato, al fine di

tornare quanto prima alla sua quotidianitĂ . Se ne parla al

meeting di Vietri Sul Mare dal titolo ERAbS: the way point. La

duegiorni si svolge al Lloyd’s Baia Hotel il 20 e 21 maggio ed è

presieduta da Ugo Bardi, membro del Comitato Scientifico SICOB,

Vincenzo Pilone, Tesoriere del Consiglio Direttivo SICOB e

Vincenzo Bottino, membro della SICOB e responsabile formazione

ACOI (Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani).

Obiettivo dell’incontro è creare un focus sui protocolli ERAbS

considerando che in Italia le persone con obesitĂ  sono almeno 6

milioni, di cui 1 milione e 400mila affette da grande obesitĂ .

Inoltre, le richieste di intervento e gli interventi eseguiti

sono aumentati in maniera esponenziale di anno in anno fino ad

arrivare al 2021, anno in cui ne sono stati realizzati in Italia

piĂš di 20.000. Il percorso chirurgico “standardizzato” dei

protocolli ERAbS si basa sul criterio della mini-invasivitĂ 

grazie alle piÚ avanzate tecnologie ed è articolato in tre fasi

fondamentali che si sviluppano prima, durante e dopo

l’intervento:  “La prima fase – afferma Marco Antonio Zappa,

Presidente SICOB – è quella preoperatoria, durante la quale il

paziente viene preparato dal punto di vista psicologico e

nutrizionale, perchĂŠ partecipa a riunioni in cui gli si espone

tutto il percorso di cura. E’ scientificamente dimostrato che

questo coinvolgimento abbatte moltissimo il suo livello di ansia

per cui affronta questa parte del percorso con serenitĂ  ed in

modo collaborativo. Durante la seconda fase, quella

perioperatoria,  l’intervento è eseguito con le tecniche piĂš

avanzate: si parte dall’utilizzo di farmaci ed anestetici

facilmente smaltibili dall’organismo e sempre piĂš biocompatibili

fino all’impiego delle piĂš avanzate tecnologie laparoscopiche ad

alto impatto e con incisioni minime. Tutto questo nell’ ottica

di migliorare sempre piĂš il recupero post-operatorio. Queste

caratteristiche fanno sĂŹ che giĂ  due ore dopo l’intervento i

pazienti riescano ad alzarsi, a camminare e a riprendere a bere

sino alla dimissione che nel 90% dei casi può avvenire già due

giorni dopo l’intervento, dopo aver effettuato le consuete

verifiche di dismissibilitĂ . Queste ultime sono ben codificate e

standardizzate. La fase post-operatoria e il follow up

rappresentano la terza fase del protocollo: all’intervento

infatti deve seguire un cambio nello stile di vita e nel

rapporto con il cibo”.

Per arrivare a questi risultati eccellenti occorre un sistema

organizzativo e assistenziale in cui il chirurgo è senz’altro un

team leader: “Al tempo stesso – prosegue Vincenzo Pilone – il

chirurgo coordina ed intimamente collabora e condivide ogni step

con piĂš specialisti: dall’ anestesista al dietista e allo

psicologo, passando per il  fisioterapista e gli infermieri. La

chirurgia bariatrica del terzo millennio infatti è sempre piÚ

tecnologica ed avanzata e quindi l’infermiere, sia di sala che

di reparto, deve essere in possesso di un continuo

aggiornamento professionale. A questo si aggiunge il loro

sempre maggior livello di integrazione nel team di cura del

paziente che è e resta al centro dell’ attenzione” .

L’attuazione standardizzata e routinaria dei protocolli ERAbS

dunque rappresenta un efficace e moderno “sistema” organizzato:

“Il nuovo protocollo – prosegue Ugo Bardi – eleva in maniera

importante la qualitĂ  di cura offerta grazie alla sinergia di

tutte le professionalità in campo,  migliorando notevolmente gli

outcome precoci e a distanza attraverso il mantenimento del

follow up. Quest’ultimo infatti rappresenta l’anello di

“consolidamento” della cura erogata. Ancora una volta la

tecnologia ci supporta in maniera intelligente ed efficace

grazie al fiorire di numerose app in utilizzo che consentono

cosĂŹ di mantenere vivo il rapporto nel tempo tra il team ed il

paziente che non rimarrĂ  mai solo”.

“A questo – conclude Vincenzo Bottino – si aggiunge il grande

vantaggio che una sanitĂ  cosi concepita e strutturata risulta

meno dispendiosa per il sistema sanitario cosĂŹ come dimostrato

in diversi studi di cui il piĂš autorevole, pubblicato dall’

Alberta Institute di Montreal, sottolinea come ogni dollaro

investito in ERAS porti ad un risparmio di 3,80 dollari.

Possiamo cosĂŹ certamente concludere che i protocolli ERAbS

rappresentano un modello speciale di virtĂš assistenziale

perfettamente in linea anche con i pressanti modelli di spending

review”. (ANSA).

     Y1W-Y1W

18-MAG-22 11:41 NNNN

16Mag

Rubrica Salus – Innovazioni Tecnologiche con il Dott. Notarfrancesco

by salus
In questa puntata il Dott. Notarfancesco affronta le innovazioni dal punto di vista tecnologico che ci sono nella Chirugia ortopedica.
Per chi si fosse perso la puntata della nostra rubrica Salus può rivederla qui
#casadicurasalusdibattipaglia #ortopedia #soloilmeglio #curiamocialsud
13Mag

Giornata Internazionale dell’Infermiere

by salus
Oggi, 12 maggio, si celebra in tutto il mondo la Giornata internazionale dell’infermiere con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica verso l’importanza di questa figura nell’ambito della sanitĂ  mondiale. La data scelta per questa è una giornata in onore di Florence Nightingale, considerata la madre dell’infermieristica moderna. “Senza infermieri il nostro Servizio sanitario nazionale non cresce”- cosĂŹ recita una delle locandine realizzate dalla Federazione Nazionale delle professioni infermieristiche (Fnopi), è proprio cosĂŹ e la pandemia che ci ha travolti lo ha dimostrato. Allora noi vogliamo rivolgere la nostra gratitudine a tutti gli infermieri che si sacrificano quotidianamente, ma soprattutto rivolgere un affettuoso abbraccio agli infermieri della nostra struttura che con abnegazione si adoperano per il benessere dei nostri pazienti!
#casadicurasalusdibattipaglia #giornatainternazionaleinfermieri #sanitĂ  #Salute #soloilmeglio #curiamocialsud
4Mag

Campagna di Screening per la Prevenzione del Tumore al Colon Retto

by salus
Parte la campagna di screening per la prevenzione del tumore al colon retto, uno strumento prezioso per la diagnosi precoce della seconda neoplasia piĂš frequente negli uomini e nelle donne.
La Casa di Cura Salus, grazie all’apertura di un nuovo laboratorio di analisi genetiche dedicato alla medicina personalizzata e di precisione, mette a disposizione della collettività servizi sanitari avanzati e strumenti per la diagnosi precoce sempre più accurati.
Quanto è importante fare prevenzione?
Lo sanno bene i nostri testimonial, che nel 2018 hanno scelto di sottoporsi ad un test semplicissimo e indolore, grazie al quale hanno avuto la possibilità di iniziare un percorso terapeutico mirato che si è rivelato decisivo per la loro vita.
“La vita è un capolavoro”. Fare prevenzione è il miglior modo per prendersene cura.
La storia dei nostri concittadini battipagliesi Maria, Iuliano, Adriana e Adolfo, ce lo insegna.
Per maggiori informazioni scrivi a
📧 genetica@clinica-salus.it
Oppure chiama il 📞 350 9862655
o allo ☎️ 0828 39 46 47
Il video è disponibile qui
#casadicurasalusdibattipaglia #prevenzione #tumorecolonretto #soloilmeglio #curiamocialsud
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      2 days ago

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      Focus Morti cardiache improvvise giovani atleti. Brugada e Zona Occludens 1 con il Dott. Giuseppe De MartinoNe parliamo spesso, e ci torniamo ogni volta che si verificano morti improvvise del genere, come quella di Dimitri Roveri, calciatore dilettante del Quingèntole, una squadra di dilettanti del Mantovano, 28 anni, Dimitri si è sentito male, è stato soccorso, si è tentato di rianimarlo con il defibrillatore, ma è spirato subito dopo il suo ricovero all’ospedale S. Raffaele di Milano. L’altro caso, quello di Maria Sofia Pàparo, anche lei 28 anni, stroncata da un malore improvviso. La Pàparo era una nuotatrice professionista, aveva partecipato alla staffetta Capri-Napoli, laureanda in Scienze e Tecnologie della Navigazione, anche in questo caso non c’è stato nulla da fare.Quando accadono queste cose, soprattutto a giovani atleti, il pensiero va subito a Brugada, questa sindrome cardiaca dai contorni ancora oscuri ma con sintomi che portano quasi sempre all’arresto cardiaco ed anche alla morte. Cos’è Brugada? Quali sono i sintomi? La diagnostica avanzata, con un attento monitoraggio, è in grado di rilevarla? Come si fa la diagnosi? Si può curare?Qualche anno fa l’Univ. di PD scoprì un nuovo gene che produce la proteina chiamata zonula occludens 1 , che causerebbe la morte di cellule del miocardio nel ventricolo destro sostituite da tessuto fibroso e adiposo, responsabile di cardiomiopatie aritmogene ereditarie, 1 caso su 5000 persone, 2 morti all’anno ogni 100mila persone, finora improvvise ed inspiegabili in giovani atleti sotto i 35 anni. Spieghiamo cos’è zonula occludens 1 che innesca questo difetto genetico. Ci sono passi avanti da quando è stata scoperta? Si può pensare a nuovi percorsi, nuove visite cardiologiche degli atleti, senza però allarmare su fenomeni comuni e diffusi come le aritmie o le bradicardie che vanno solo monitorate e sorvegliate?Di questo è di altro ci parlerà nel Focus il dott. Giuseppe De Martino Aritmologo Interventista Gruppo Servisan nella “Casa di Cura Salus” di Battipaglia.#casadicurasalusdibattipaglia #sindromedibrugada #giovaniatleti #aritmologo #soloilmeglio #curiamocialsud ... See MoreSee Less

      Focus. Morti cardiache improvvise. Brugada e Zona Occludens 1. Cause,sintomi, prevenzione, screening

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      Focus. Sudden cardiac deaths. Brugada and Zona Occludens 1. Causes, symptoms, prevention, screeningQuotidiano Medicina 080622Ne parliamo spesso, e ci torniam...

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      Casa Di Cura Salus

      6 days ago

      Casa Di Cura Salus
      Focus Chirurgia protesica monocompartimentale del ginocchio con il Dott. Donato Notarfrancesco. Un trauma, la genetica, l’età, possono accelerare l’usura precoce della cartilagine che riveste il nostro ginocchio. E di qui la necessità di ricorrere al chirurgo ortopedico per rivestire il tessuto cartilagineo e quello osseo sottostante con una protesi di plastica o di metallo. E’ la protesi cosiddetta monocompartimentale, parziale del ginocchio. Un intervento diffusissimo, si stima oltre 600mila all’anno negli Usa, 70mila in Gran Bretagna, 45mila in Italia. Ma è probabile che il numero sia destinato ad aumentare per l’incremento dell’aspettativa di vita.Cos’è che che spinge il chirurgo alla decisione che la chirurgia protesica del ginocchio è indispensabile? Perché ci si orienta verso la protesi mono-compartimentale? Perché è considerato mininvasivo e quali sono i suoi vantaggi?Di questo è di altro ci parlerà nel Focus il dott. Donato Notarfrancesco, Responsabile Ortopedia e Chirurgia Ortopedica della “Casa di Cura Salus” di Battipaglia. Notarfrancesco wellness#casadicurasalusdibattipaglia #ortopedia #soloilmeglio #curiamocialsud ... See MoreSee Less

      Focus. Chirurgia protesica monocompartimentale del ginocchio

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      Focus. Knee unicompartmental prosthetic surgeryQuotidiano Medicina 150622Un trauma, la genetica, l’età, possono accelerare l’usura precoce della cartilagine ...

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      Casa Di Cura Salus

      1 week ago

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      La nostra equipe bariatrica al XXX congresso nazionale della SICOB - Società Italiana dell'obesità. La nostra equipe è impegnata sempre nella formazione continua! #casadicurasalusdibattipaglia #obesità #ChirurgiaBariatrica #psicologia #soloilmeglio #curiamocialsud ... See MoreSee Less

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      Casa Di Cura Salus

      1 week ago

      Casa Di Cura Salus
      Focus : Tumore al seno. Chirurgia conservativa, quadrantectomia. La chirurgia conservativa (come anche la mastectomia) può includere anche l’asportazione dei linfonodi, la cosiddetta linfoadenectomia ascellare, essenziale per definire in modo più accurato lo stadio di avanzamento della malattia. E’ contestuale alla chirurgia del seno? Come si procede?Pur essendo un intervento parziale e conservativo, la perdita di tessuto può lasciare comunque un risultato esteticamente non gradevole. In questi casi il chirurgo realizza l’oncoplastica, le tecniche tipiche di chirurgia plastica per ricostruire le parti di mammella interessate e correggere il difetto, magari anche nel corso dello stesso intervento di chirurgia, con risultati finali addirittura superiori a quello di un intervento estetico di mastoplastica riduttiva.La Salus di Battipaglia è un delle strutture sanitarie accreditate dalla Regione nella ROC, la Rete Oncologica Campana. Allo stato quale è il grado dello scambio di informazioni che è l’obiettivo della ROC, quale giudizio esprimere sul management e sulla gestione dell’oncologia e del cancro che, lo ricordiamo, è la seconda causa di morte in Italia dopo le patologie cardiovascolari ? Alcune novità importanti negli ultimi tempi sono legate alla ROC, tra cui il Molecular Tumor Board, il gruppo multidisciplinare che lavora alle cause genetiche dei tumori, alla medicina personalizzata ed ai farmaci innovativi. E’ questa la nuova frontiera della lotta contro il cancro? Di questo è di altro ci parlerà nel Focus il Dott. Flavio Volpe Responsabile della Chirurgia Senologica della “Casa di Cura “ Salus di Battipaglia. Per vedere il video completo basta cliccare qui sotto 👇 #casadicurasalusdibattipaglia #tumorealseno #prevenzione #soloilmeglio #curiamocialsud ... See MoreSee Less

      Focus. Tumore al seno. Chirurgia conservativa, quadrantectomia

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      Focus. Breast cancer. Conservative surgery, quadrantectomiesQuotidiano Medicina 220622Spieghiamo quando viene giudicato sufficiente questo tipo di intervento...

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      Casa Di Cura Salus

      2 weeks ago

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      Per chi si fosse perso la puntata andata in onda nel fine settimana del nostro focus sulla salute, che vedeva protagonista la chirurgia vascolare, può rivederla qui sotto 👇 Adolfo Crinisio#casadicurasalusdibattipaglia #chirurgiacardiovascolare #congresso #soloilmeglio #curiamocialsud ... See MoreSee Less

      CONGRESSO CHIRURGIA VASCOLARE TRADIZIONE E INNOVAZIONE - CLINICA SALUS BATTIPAGLIA

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