L’AI, l’intelligenza artificiale applicata ai dispositivi salvacuore e salvavita, il defibrillatore ed il pacemaker. ricordiamo prima le differenze tra i due dispositivi, perché e in quali casi vi si ricorre? Come si convive correttamente con il pacemaker? E’ utile sapere quali sono gli oggetti elettronici che usiamo con maggiore frequenza e dai quali è certo che non dobbiamo temere interferenze o disturbi? E sempre restando sugli oggetti personali, quali sono quelli che occorre usare con cautela, tenendoli distanti dall’apparecchio che si porta al petto perché possono contenere magneti? E sugli oggetti personali concludiamo con quelli da tenere ben a distanza a 100 cm dal PM o meglio non utilizzarli affatto.
Vediamo ora, da portatori di pacemaker o di defibrillatore, come regolarci se entriamo in un supermercato o ne usciamo o se siamo ad es. in aeroporto. E andiamo ai casi in cui, da portatori di PM o DF, ci troviamo nella necessità di sottoporci a trattamenti dentistici o terapie. Qui si chieda al proprio cardiologo ed al fisiatra presso cui ci si sta curando. Ci sono poi trattamenti ed accertamenti che dovremmo evitare o sui quali è d’obbligo consultare chi ha realizzato l’impianto.
Si legge del rischio di attacco ai pacemaker da parte degli hacker. Si può fare qualcosa per proteggerli?
Di questo e di altro ci parla nel Focus il dott. Giuseppe De Martino, Aritmologo Interventista C. Cura Salus Battipaglia
Il video è disponibile quì
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