Precisione e personalizzazione nella protesica del ginocchio grazie alla realtà aumentata

A Battipaglia, per la prima volta in Campania presso la clinica “Salus”, il professor Donato Notarfrancesco esegue un intervento di artroplastica di ginocchio con NextAR, un’innovativa tecnica chirurgica.

“L’intervento è andato molto bene. Dopo aver messo gli occhiali per la realtà aumentata la mia visuale si è arricchita con una serie di informazioni utili sul ginocchio del paziente che mi hanno permesso di prendere decisioni in tempo reale, adattando quanto precedentemente pianificato, in modo da rendere il ginocchio ancora più stabile.

È sorprendente come questa innovativa tecnologia permetta di procedere con estrema precisione e tranquillità senza dover cambiare il consolidato modus operandi,”

ha affermato il Professor Notarfrancesco.

NextARTM Knee, sviluppato dell’azienda svizzera Medacta, è la prima piattaforma chirurgica di realtà aumentata approvata dalla Food and Drug Administration (FDA, l’ente governativo statunitense) per le procedure di chirurgia protesica totale di ginocchio.

Prima dell’intervento, il chirurgo effettua una pianificazione preparazione preoperatoria basata sulla specifica anatomia di ogni paziente.

Grazie alle immagini TAC acquisite prima dell’intervento, viene infatti creato un modello 3D del ginocchio del paziente per scegliere l’impianto migliore e il

di ripristinare il corretto funzionamento dell’articolazione.

Questa tecnologia, unica nel suo genere, durante l’intervento permette anche di supportare il chirurgo nella valutazione della stabilità del ginocchio.

Grazie ad un sistema rivoluzionario di tracciamento degli strumenti chirurgici (NextARTM TS Tracking System), è infatti possibile vedere con precisione l’effetto dei prossimi passaggi chirurgici prima ancora di eseguirli per valutare il comportamento dei legamenti collaterali con estrema precisione. Lo scopo finale è trovare la migliore stabilità e il giusto bilanciamento del ginocchio trattato.

Il chirurgo può quindi ulteriormente personalizzare la procedura con precisi aggiustamenti sfruttando le informazioni in tempo reale sul ginocchio del paziente, che vengono visualizzate nel suo campo visivo grazie a un paio di occhiali per la realtà aumentata (NextARTM Smart Glasses).

Tutto ciò può facilitare un minor tempo di recupero postoperatorio, permettendo così un più rapido rientro allo svolgimento delle attività quotidiane.

NextAR dimostra infine grande attenzione alla sostenibilità dei sistemi sanitari. Oltre a migliorare l’efficienza e la precisione in sala operatoria, richiede infatti un limitato investimento di capitale iniziale e costo per intervento. La piattaforma NextAR è attualmente disponibile per le procedure al ginocchio, alla spalla e alla colonna vertebrale, e sarà presto estesa anche alle procedure per l’anca.

Dopo questo intervento a Battipaglia sarà difficile tornare indietro. Si apre una nuova frontiera in sala operatoria.

Fonte La Repubblica

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