STOP ricoveri ospedalieri non urgenti. Effetti-domino su pazienti con gravi patologie. Quali riforme sanità post-Covid? Ottavio Coriglioni
affronta la qui estimò e nel Focus di questa settimana. Decisione stop ricoveri ospedalieri non urgenti definita affrettata ed equivalente ad assistenza negata: Sarebbe stato meglio precorrere in tempo utile, con una ricognizione progressiva dei pazienti dismessi e dei posti letto via via disponibili, prima di dire all’improvviso stop a tutto. E’ come dire che ci si disfa dei pazienti. La FOCE Federazione, che riunisce i medici oncologi cardiologi ed ematologi, chiede subito una riforma ospedaliera, una ridefinizione organizzativa del sistema sanitario ed una netta separazione tra ospedali e luoghi di cura ed assistenza per i Covid. In due anni, sostiene la Foce, si è parlato molto ma realizzato poco per proteggere i pazienti fragili che in Italia sono 11 mln, specie i pazienti oncologici. Il Pnrr di Draghi è stato scritto in assenza di pandemia. Cosa si potrebbe fare realisticamente? Anche il presidente della Giunta Regionale De Luca alza i toni quando contesta al governo Draghi di aver preso misure insufficienti, enfatizzando eccessivamente il ruolo dei tamponi, con l’effetto di generare confusione, file interminabili davanti ai laboratori pubblici e privati ed alle farmacie, ed anche false attese se si considera che l’Oms ha definito i tamponi rapidi, gli antigenici, anche i fai-da-te inadeguati ed anche ingannevoli perché connotati da frequenti falsi negativi. L’Oms, ma anche la politica europea, sta riprendendo in esame quello che noi diciamo dall’anno scorso, cioè la necessità di un obbligo vaccinale per tutti e di un lockdown duro e controllato per i No Vax. Ma ora si mette in discussione anche la comunicazione con cadenza quotidiana dei nuovi casi, e si obietta che è ansiogena e non scende nei dettagli dei numeri effettivi, dei sintomatici ed asintomatici, dei positivi gravi e non gravi, dei vaccinati e non vaccinati. Insomma sono solo numeri quantitativi e basta. E quindi ecco l’alternativa di comunicazioni non quotidiane ma settimanali, più approfondite. E’ davvero questa la giusta soluzione? Di questo è di altro ci parlerà nel Focus il Dott Ottavio Coriglioni, manager sanitario, Amm.re C. Cura Salus Battipaglia, Consigliere Naz. Aiop, Presid. Gruppo Sanità Confindustria SA.
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