Nato nel 2009 per volere dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e di Unicef, l’appuntamento si rinnova per diffondere un messaggio: bisogna rendere più accessibili i vaccini e le cure, perché la polmonite è una malattia grave ma si può prevenire, trattare e sconfiggere. Un recente rapporto di Save The Children ha rivelato come ogni anno muoiano a causa della polmonite 1 milione di persone: 4 su 5 sono bambini di età inferiore ai 2 anni. La malattia, inoltre, secondo l’OMS, è la principale responsabile al mondo delle infezioni nei bimbi al di sotto dei cinque anni di età.
Negli ultimi due anni, è stata molto significativa la correlazione della patologia con l’infezione da Sars-Cov2, che ha determinato un’insorgenza insolitamente aggressiva della malattia, con il caratteristico coinvolgimento di entrambi i polmoni.Tuttavia, però, la polmonite non è solo da Covid: indipendentemente dal legame con il virus, infatti, la patologia si presenta più frequentemente nei bambini e negli adulti anziani o comunque immunodepressi.
Resta il dato saliente della pandemia da Covid che causa soprattutto una polmonite intestiziale bilaterale con un quadro iperinfiammatorio multiorgano che da gennaio del 2020 ha causato nel mondo circa 5 milioni di decessi e di questi oltre 130 mila in Italia.