Centro di riferimento per la Chirurgia della Tiroide

Casa di Cura Privata Salus – Battipaglia (SA) è Centro di riferimento Regionale per la
Chirurgia della Tiroide

La patologia tiroidea è una delle più diffuse nel nostro Paese, e necessita in molti casi di un trattamento chirurgico. L’intervento tradizionale con incisione cervicotomica rappresenta, senza dubbio, il Gold Standard essendo una tecnica efficace e sicura, largamente utilizzata presso l’Unità Operativa Di Endocrinochirurgia, diretta dal Dr. Francesco Stanzione, della Casa di Cura Privata Salus Spa.

Tuttavia negli ultimi decenni l’apertura del chirurgo verso nuove frontiere, l’avanzamento tecnologico e il potenziamento della diagnostica tiroidea, permettono, oggi, non solo di diagnosticare precocemente la patologia tiroidea, ma soprattutto, di sviluppare nuovi ed alternativi approcci chirurgici. Tra questi la tiroidectomia transascellare endoscopica, diversa dalla tecnica robotica da cui prende ispirazione, proposta negli anni 2000 nei Paesi orientali per motivi religiosi, rappresenta un passo in avanti verso una chirurgia sempre più delicata e mininvasiva diffondendosi, progressivamente, anche in Italia negli anni successivi, grazie alla perseveranza e lungimiranza dell’Equipe chirurgica di Baggiovara (MO) diretta dalla Prof.ssa Micaela Piccoli.

Con tale tecnica chirurgica la cicatrice viene, in questo modo, completamente nascosta dal braccio garantendo alla paziente, soprattutto di sesso femminile, un risultato estetico ottimale, nonché una risposta psicologica importante, oltre a garantire, secondo alcuni studi internazionali, una riduzione del dolore post-operatorio, una riduzione delle perdite ematiche intra-operatorie e una minore degenza postoperatoria.

L’intervento, eseguito in anestesia generale, avviene attraverso una incisione in regione ascellare omolaterale alla patologia tiroidea da trattare e nella creazione di un tunnel sottocuneo sopramuscolare, grazie all’acquisizione di strumentazioni di ultima generazione come il Modena Retractor (ideato dalla prof.ssa Piccoli) e di una colonna laparoscopica con visione tridimensionale (3D).

Per tale motivo il chirurgo che pratica questa tecnica deve avere non solo una conoscenza ottimale del distretto cervicale (endocrinochirurgo) ma si rende necessario un Know-how in chirurgia laparoscopica.

La Nostra Unità Operativa di Endocrinochirurgia, anche quest’anno, è stata riconosciuta dalla Società Italiana Unita di EndocrinoChirurgia (SIUEC) come Centro di Riferimento Regionale per la Chirurgia della Tiroide.

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